ATTUALE ATTIVITA' PROFESSIONALE
Svolgo la mia attività privata presso lo studio in Via 4 Novembre 24/A, Verona, effettuando prestazioni di tipo diagnostico e psicoterapeutico su bambini, preadolescenti e mi occupo di supporto alla genitorialità.
Ho svolto numerose attività di formazione alle operatrici sociosanitarie dell’Istituto Poverette della casa di Nazareth a Verona, che si occupano di gestione e cura di ospiti con disabilità fisiche/mentali. Inoltre, collaboro con il personale docente di alcune scuole.
IL MIO METODO
Gli studi sostenuti e l’esperienza maturata mi hanno portato a dare grande importanza alla prevenzione della salute in età evolutiva, considerandola il pilastro su cui fondare lo sviluppo del benessere del bambino e del futuro adulto. Il bambino ha una organizzazione psicologica “plastica” ed “elastica” ed è fortemente condizionato dall’ambiente che lo circonda. Tutto questo ha evidenziato come interventi “precoci” sul bambino e sui genitori per curare un disagio psicologico comportino tempi di guarigione più brevi rispetto alla terapia in età adulta. Inoltre, molti studi hanno evidenziato che occuparsi del disagio in età evolutiva prevenga il successivo manifestarsi di alcuni disagi.
Di recente, l’attenzione alla prevenzione mi ha spinto ad integrare il mio metodo analitico con metodi e strumenti della psicologia della salute e del benessere, della psicologia positiva e della ACT Therapy. Questi metodi e strumenti aiutano la persona ad avere maggiore consapevolezza di se e soprattutto a valorizzare le proprie potenzialità.
La psicologia della salute e del benessere aiuta le famiglie in difficoltà a prendersi cura del proprio disagio e a trovare soluzioni efficaci, attraverso la comprensione e l’accettazione delle difficoltà stesse, la valorizzazione delle proprie competenze e abilità e la promozione di comportamenti salutari.
La psicologia della salute e del benessere si fonda su un modello “biopsicosociale”, secondo cui i comportamenti della persona sono il risultato di fattori biologici, psicologici, spirituali, relazionali e ambientali. Per fare, quindi, una buona diagnosi è necessario considerare tutti i fattori che possono intervenire nella situazione problematica, per individuare una proposta terapeutica adeguata.
Il mio metodo di lavoro attribuisce primaria importanza al rispetto della libertà del paziente, dei suoi valori e del suo modo di essere e di pensare. Paragono il mio ruolo a quello dell’ostetrica, della levatrice. Come
loro, facilito, aiuto a tirar fuori dalle persone, in questo caso dai bambini/preadolescenti e dai loro genitori, risorse e capacità per gestire le problematiche attraverso un percorso di “autoconoscenza” e
valorizzazione.
TITOLI DI STUDIO
Novembre 2003_
Conseguo il titolo di Psicoterapeuta e mi iscrivo all’Elenco degli Psicoterapeuti della Regione Veneto.
Febbraio 1997_
Ricevo l’abilitazione all’esercizio della Professione di Psicologa e mi iscrivo all’Ordine degli Psicologi della Regione Veneto.
Luglio 1994_
Conseguo la Laurea in Psicologia Clinica e di Comunità presso l’Università degli Studi di Padova.
ESPERIENZA LAVORATIVA
IN AMBITO MEDICO
Anni 2006 – 2009_
Titolare dell’Assegno di Ricerca presso l’U.O. di Terapia Intensiva e Patologia Neonatale dell’Ospedale Policlinico Giambattista Rossi, Verona; presa in carico psicologica del neonato prematuro e della sua famiglia, del sostegno alle donne con gravidanza a rischio e della formazione del personale sanitario.
Anno 2005_
Collaborazione ad un Progetto riguardante la “Comunicazione della diagnosi al paziente oncologico”, presso l’U.O di Radioterapia Ospedale Civile di Verona.
Anni 2000 – 2004_
Collaborazione, tramite Assegno di Ricerca, con la Clinica Pediatrica dell’Ospedale Policlinico Gianbattista Rossi di Verona. Il contenuto della ricerca ha riguardato la “Valutazione dello sviluppo psicomotorio del neonato pretermine e il sostegno psicologico alle donne con gravidanza a rischio”.
Anni 1997 – 2000_
Borsa di studio elargita dalla Clinica Pediatrica dell’Ospedale Policlinico Gianbattista Rossi di Verona, finalizzata ad un Progetto di presa in carico precoce del neonato prematuro e della sua famiglia. L’attività si articolava in colloqui con i genitori, accompagnamento della madre durante la “Kangaroo – mother care”, e momenti di osservazione madre-neonato presso il Reparto di Patologia Neonatale.
IN AMBITO SCOLASTICO
Anno 2008_
Collaborazione, in qualità di formatrice al Progetto: “Nomadi con le vele: per non perdere la bussola”, rivolto a studenti del Liceo Psicopedagogico E. Medi di Villafranca.
Anno 2007_
Collaborazione, in qualità di formatrice al Progetto dal titolo: “Eccessivamente: gli adolescenti dentro e oltre il limite”, rivolto a studenti del Liceo Psicopedagogico E. Medi di Villafranca.
Anno 2006_
Collaborazione, in qualità di formatrice al Progetto dal titolo:” Il mio corpo adolescente: un estraneo in casa”, rivolto a studenti di prima e seconda liceo del liceo Psicopedagogico E. Medi di Villafranca.
Anno 2000_
Collaborazione, in qualità di formatrice, al corso per insegnanti intitolato: “Come migliorare le capacità d’ascolto” presso la scuola elementare di Cà di David, Verona.
Anno 1997_
Collaborazione come formatrice al corso intitolato “Una scuola da fiaba”, rivolto agli insegnanti di scuola materna ed elementare, organizzato dal Provveditorato agli Studi di Verona.